Nel corso dei test pre-stagionali a Bahrain, la Red Bull Racing ha svelato la sua strategia: il Day 2 sarà affidato interamente a Liam Lawson, mentre il Day 3 vedrà il ritorno di Max Verstappen. Questa decisione ha immediatamente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati, che si sono chiesti quali fossero le motivazioni dietro questa scelta rispetto ad altre scuderie.

Secondo fonti interne, la scelta si basa principalmente sul desiderio di Verstappen di correre nell’ultima giornata di test perché in quella sessione vengono integrate le parti più recenti e aggiornate, rendendo la vettura il più vicino possibile alle specifiche finali testate a Melbourne. In altre parole, l'ultimo giorno permette al campione di avere un’intera giornata di corsa con un pacchetto quasi definitivo.

 

Nel frattempo, il Day 2, affidato a Liam Lawson, è destinato a fornire una solida base di dati per il team. Lawson potrà concentrarsi sulla mappatura dell'assetto, analizzando ogni parametro tecnico e verificando la coerenza delle impostazioni, senza l’urgenza di spingere al limite. Dal team filtra comunque soddisfazione per il lavoro del neo pilota della scuderia.

Questa divisione dei compiti, sebbene possa apparire insolita a un osservatore esterno, riflette una strategia ben ponderata. Da un lato, il team Red Bull sfrutta l’esperienza e la capacità di spinta di Verstappen per testare il pacchetto finale e assicurarsi che ogni modifica implementata durante l'inverno si traduca in performance ottimali. Dall’altro, affidare la giornata intera a Liam Lawson consente di procedere con una mappatura tecnica accurata, senza dover affrontare la pressione del nuovo pacchetto.

Sezione: News / Data: Gio 27 febbraio 2025 alle 09:32
Autore: F1N Redazione
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