F1 | Caos Hamilton-Stroll, Wolff scagiona Lewis e chiede penalità diverse

Dopo le FP3 del Gran Premio di Spagna, Lewis Hamilton è sotto investigazione per aver ostacolato Lance Stroll durante il suo giro veloce. Allo stesso tempo, Stroll è investigato per la sua reazione che ha portato a un contatto con Hamilton. Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha commentato la situazione ai microfoni di Sky Sports UK.

"Capisco che, presi dalla frenesia del momento, si possa pensare diversamente. Quando sei impegnato nel tuo giro veloce e vieni ostacolato, è comprensibile provare frustrazione, ma la colpa non è mai del pilota. I piloti seguono le indicazioni ricevute dai box riguardo al traffico, e nessuno lo fa apposta", ha spiegato Wolff.

Wolff ha sottolineato l'importanza delle comunicazioni tra piloti e box, evidenziando che a volte la quantità e la rapidità delle informazioni possono portare a situazioni difficili da gestire. "Ci sono momenti in cui le comunicazioni sono talmente tante e rapide che un ingegnere potrebbe non accorgersi della situazione in tempo", ha aggiunto. Secondo lui, nessuno ha l'intenzione di compromettere il giro di un altro pilota.

La reazione di Stroll, che ha portato al contatto con Hamilton, sarà anch'essa oggetto di valutazione da parte dei commissari. Wolff ha suggerito che forse le penalità dovrebbero essere riviste in casi come questo, dove l'intenzionalità non è presente e le circostanze sono dettate dalla frenesia del momento.

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