La FIA ha annunciato un'importante modifica ai test di verifica della flessibilità dell'ala posteriore, introducendo controlli più rigidi a partire dal Gran Premio di Cina. La decisione è stata presa in seguito all'analisi delle riprese video effettuate sulle monoposto durante il fine settimana di gara in Australia.

Dopo il GP d’Australia, le squadre sono state invitate a installare telecamere per monitorare le deformazioni aerodinamiche delle proprie vetture durante le sessioni di prove libere. L'analisi dei filmati ha evidenziato situazioni che, pur non risultando irregolari rispetto ai regolamenti attuali, hanno spinto la Federazione a rafforzare i test di verifica per garantire un'applicazione ancora più rigorosa delle norme tecniche.

 

“Dopo aver esaminato i dati e le immagini raccolte durante il fine settimana di Melbourne, abbiamo ritenuto necessario introdurre test di deflessione più severi per l'ala posteriore a partire dal prossimo evento a Shanghai”, ha dichiarato la FIA in una nota ufficiale. La Federazione ha però precisato che “tutte le vetture che hanno preso parte alla gara in Australia sono state dichiarate conformi alle normative attuali”, evitando così eventuali sanzioni retroattive.

L’obiettivo di questa misura è contrastare eventuali soluzioni che potrebbero portare a un'eccessiva flessibilità dell'ala posteriore, un aspetto cruciale in termini di efficienza aerodinamica e velocità in rettilineo. L’introduzione di test più severi potrebbe influenzare in particolare alcuni team che hanno sviluppato soluzioni al limite del regolamento.

Il GP di Cina sarà quindi il primo banco di prova per questa nuova direttiva tecnica, che potrebbe avere un impatto sulle prestazioni delle monoposto e sulle gerarchie in pista. La FIA continuerà a monitorare da vicino l’evoluzione delle soluzioni aerodinamiche per garantire il rispetto delle regole e la massima equità tra le squadre.

Sezione: News / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 19:41
Autore: F1N Redazione
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