Intervistato dal Sunday Times qualche giorno fa, Lewis Hamilton apre il suo cuore al pubblico raccontando le fasi complicate della sua adolescenza, quando il mondo aveva troppa pressione per lui e il giovane inglese si rifugiava nell'auto-isolamento e quindi nella depressione: "Non parlavo con nessuno quando era piccolo. La pressione delle corse, il bullismo, le difficoltà che avevo a scuola, da quando sono piccolo che lotto con la salute mentale, da 13 a 20 anni ho vissuto periodi difficili con la depressione. Non era molto utile andare dalla psicologa, oggi però ci andrei. Sentivo che vivevo delle ingiustizie ma non me la sentivo di parlare. Quando il tappo è scoppiato con l'omicidio di Geoge Floyd, è venuta fuori tutta questa emozione, è stata un'esperienza strana. Non piangevo così da anni. Alcuni rimangono in silenzio perché si sentono senza voce, io ho questa piattaforma".

Sezione: News / Data: Lun 07 ottobre 2024 alle 09:59
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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