La Ferrari ha deciso di spegnere l’impianto di trigenerazione presso lo stabilimento di Maranello, segnando un importante passo verso l’adozione di energie rinnovabili. Questa mossa fa parte del piano di decarbonizzazione annunciato al Capital Markets Day nel 2022, con l’obiettivo di sostituire una quota significativa di gas metano con fonti energetiche sostenibili. L’impianto di trigenerazione, operativo dal 2009, generava energia elettrica, termica e frigorifera utilizzando gas metano. La sua chiusura anticipata di tre mesi rispetto alla pianificazione originale consentirà una riduzione annua del 60% delle emissioni di CO2 di Scope 1 e 2, nonché una diminuzione del 70% nel consumo di gas metano rispetto ai livelli pre-spegnimento.

Nonostante lo spegnimento del trigeneratore, Ferrari garantirà l’approvvigionamento di energia elettrica attraverso diverse soluzioni, tra cui l’espansione degli impianti fotovoltaici. L’azienda punta a raggiungere circa 10 megawatt di picco (MWp) entro il 2030, raddoppiando i 5 MWp attuali.

Attualmente, la quota di energia rinnovabile autoprodotta e quella proveniente da Power Purchase Agreement (PPA) copre circa il 40% del fabbisogno energetico dello stabilimento di Maranello. Il restante 60% sarà fornito dalla rete, con l’acquisto di energia garantita da fonti rinnovabili. Per supportare questa transizione, Ferrari ha implementato tecnologie avanzate, inclusa la completa ristrutturazione della sottostazione elettrica e l’installazione di tre nuovi trasformatori da 40 MVA ciascuno. Questi miglioramenti garantiranno una maggiore efficienza e stabilità nell’approvvigionamento energetico dello stabilimento. Il consumo totale di energia del Gruppo nel 2023 è stato di 1.520 TJ, con una riduzione del 4% rispetto al 2022, che era di 1.580 TJ. Questa diminuzione è frutto di un continuo percorso di innovazione tecnologica e ottimizzazione dei processi produttivi volti a migliorare l’efficienza energetica.

Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, ha commentato: "Oggi, 30 settembre, segna una tappa storica nel nostro percorso verso la carbon neutrality entro il 2030. Abbiamo disattivato il trigeneratore e non utilizzeremo più gas per la produzione di elettricità in questo impianto, optando invece per energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo rappresenta un ulteriore passo avanti dopo l’installazione dell’impianto a fuel cell, la costruzione di nuovi edifici ad alta efficienza energetica e le soluzioni adottate per migliorare l’efficienza nei nostri processi produttivi. Sono orgoglioso di collaborare con un team così dedicato a raggiungere la neutralità carbonica."

Questa decisione si inserisce in una strategia più ampia di Ferrari per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. L’eliminazione del trigeneratore, insieme all’aumento degli impianti fotovoltaici, dimostra l’impegno della scuderia nel perseguire obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione e innovazione tecnologica.  Con queste azioni, Ferrari non solo contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico, ma stabilisce anche nuovi standard per l’industria automobilistica, dimostrando che la passione per le corse può andare di pari passo con la responsabilità ambientale. Il comunicato ufficiale Ferrari,

Sezione: News / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 20:00
Autore: F1N Redazione
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