In un’intervista rilasciata alla newsletter “Get Hired” di LinkedIn, Lewis Hamilton ha raccontato come il suo passaggio alla Ferrari abbia rappresentato una scelta tanto audace quanto necessaria. L’inglese ha ribadito che cambiare squadra, come accade in qualunque lavoro, comporta sempre un margine di rischio difficile da calcolare in anticipo. La sfida è stata accolta con entusiasmo: “Non possiamo prevedere il futuro con certezza, ma ogni nuova opportunità è un vero atto di fede”, ha spiegato il sette volte campione del mondo, sottolineando come il suo istinto gli suggerisse che firmare con la Scuderia avrebbe potuto offrirgli la motivazione di cui aveva bisogno in questa fase della carriera.

 

Il pilota, conosciuto per la sua mentalità competitiva, ha individuato nel Cavallino Rampante un habitat perfetto per rinnovare la propria voglia di vincere. “Chiamatelo sesto senso o feeling viscerale, ma sapevo che arrivare in Ferrari avrebbe acceso una scintilla speciale e che mi avrebbe rimesso alla prova”, ha confidato Hamilton, sottolineando la presenza di persone straordinarie all’interno del team. L’idea di lavorare con ingegneri e meccanici che da anni animano i box di Maranello lo affascina: un gruppo di professionisti che vive e respira competizioni ad altissimo livello.

In merito alla pressione e all’aspettativa che inevitabilmente accompagnano una mossa così eclatante, Hamilton non sembra minimamente intimorito. Anzi, si dice pronto a sfruttare ogni singolo giorno per migliorare e rendere la monoposto più competitiva. “Sei costretto a evolverti costantemente, a non fermarti a quello che hai mostrato l’anno precedente, ma a puntare sempre oltre”, ha raccontato il britannico, descrivendo la filosofia che applica a qualsiasi sfida, in pista o nella vita quotidiana.

Le parole di Hamilton richiamano la dimensione di rischio calcolato che ogni pilota di punta si trova ad affrontare quando decide di scendere in pista con nuovi colori. Nel suo caso, abbracciare il rosso di Maranello significa intrecciare la propria storia con la scuderia più titolata del Circus, un club esclusivo dove il passato glorioso e la pressione del presente si fondono in un contesto unico. Per molti osservatori, l’operazione rappresenta un momento di svolta tanto per il fuoriclasse inglese quanto per la Ferrari, che intende riscrivere il proprio destino dopo diverse stagioni di alti e bassi.

Sezione: News / Data: Ven 24 gennaio 2025 alle 12:35
Autore: F1N Redazione
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