Riavvolgiamo il nastro. Riviviamo la giornata di Hamilton ieri. L’aria a Fiorano è diventata elettrizzante quando alle 9:16 del mattino, la SF-23 numero 44 ha fatto capolino dal box per la sua prima uscita guidata dal 7 volte campione del mondo. In quell’istante, diverse figure chiave della Ferrari hanno puntato lo sguardo sulla vettura, con il Team Principal Fred Vasseur e il vice Jerome d’Ambrosio pronti a captare ogni minimo dettaglio. La monoposto ha montato gomme da bagnato, perché le condizioni meteo non erano le più favorevoli. Nonostante ciò, l’atmosfera era carica di aspettative: i familiari di Hamilton, presenti ai box, seguivano con evidente emozione questa prima presa di contatto fra il sette volte iridato e la nuova realtà rossa.

Una volta tornato in pit-lane, l’inglese è rimasto nell’abitacolo e ha discusso via radio con l’ingegnere di pista Riccardo Adami, fornendo subito le sue prime impressioni. Poco dopo, si è deciso di passare alle gomme da asciutto, iniziando così il vero e proprio lavoro di familiarizzazione. Hamilton ha alternato giri veloci a brevissime soste, durante le quali ha provato diverse partenze e alcune procedure di settaggio. L’obiettivo non era certo quello di cercare il tempo da primato, bensì di perfezionare ogni aspetto della comunicazione con la squadra e di instaurare un dialogo rapido su eventuali modifiche di assetto.

 

Tra i presenti, oltre allo staff tecnico e ai meccanici, si è visto arrivare anche il vicepresidente Piero Ferrari, che ha seguito con attenzione i progressi di Hamilton. L’inglese ha portato avanti il test con determinazione, mostrando la volontà di comprendere i limiti della macchina e la risposta a diversi input di guida. Alcuni passaggi sono stati più aggressivi, con frenate marcate e utilizzo del DRS, in cui si è percepito il tipico stile di un pilota che predilige spingere fin da subito.

A fine mattinata, il contachilometri segnava trenta giri percorsi, equivalenti a circa ottantanove chilometri totali. Terminata la sessione, Hamilton è rientrato nel box, dove ha avuto luogo un primo debriefing insieme agli ingegneri. Hamilton ha richiesto le ultime modifiche, che riguardano anche i settaggi del simulatore. 

Sezione: News / Data: Gio 23 gennaio 2025 alle 16:58
Autore: F1N Redazione
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