La terza edizione del Gran Premio del Qatar, dopo quelle del 2021 e del 2023, si presenta con diverse novità tecniche, frutto delle lezioni apprese dallo scorso anno. Nel 2023, infatti, il weekend fu segnato da una decisione senza precedenti della FIA, che impose un massimo di 18 giri per ogni set di gomme durante la gara. Questo vincolo costrinse tutti i piloti a effettuare tre pit-stop obbligatori, a causa del rischio di microlacerazioni nei fianchi dei pneumatici rilevato dai tecnici Pirelli. Il problema era emerso nelle consuete analisi effettuate sui set di gomme restituiti durante le prime giornate di attività in pista. Le verifiche avevano evidenziato che il passaggio ripetuto sui cordoli di alcune curve generava stress significativo nei punti di contatto tra la mescola e la carcassa, con la possibilità di danni strutturali. Per evitare che si ripeta una situazione simile, nei mesi scorsi FIA e Pirelli hanno collaborato a un programma di lavoro mirato, introducendo modifiche strategiche sia al tracciato che ai materiali utilizzati.

Tra gli interventi principali fa sapere Pirelli con una nota ufficiale, i cordoli piramidali sono stati ridisegnati: la punta è stata smussata in sette curve chiave, tra cui le prime due dopo la partenza, la curva 4, la 10 e il tratto tra le curve 12 e 14, che aveva generato il maggiore stress per i pneumatici nel 2023. Inoltre, all’esterno di alcuni cordoli è stata aggiunta una striscia di ghiaia, studiata per scoraggiare i piloti dall’usarli in modo aggressivo per guadagnare tempo. Dal lato tecnico, i ricercatori del reparto R&D di Pirelli Motorsport hanno condotto lunghi test nei laboratori dinamici di Milano utilizzando una porzione dei nuovi cordoli fornita dalla FIA. Parallelamente, sono stati analizzati pneumatici impiegati durante test privati condotti da alcuni team di Formula 1 sul circuito di Lusail, anche se le gomme utilizzate non appartenevano alla gamma 2024. I dati raccolti, però, si sono rivelati fondamentali per validare le simulazioni effettuate in laboratorio e le indicazioni emerse dai test. 

Con queste misure, FIA e Pirelli puntano a garantire un weekend privo di problematiche legate agli pneumatici, assicurando maggiore sicurezza e una gestione più tradizionale delle strategie di gara. Tuttavia, resta da vedere come queste modifiche influiranno sul comportamento in pista e sulle scelte dei team, in un circuito che si prepara a offrire ancora una volta sfide tecniche e strategiche di altissimo livello.

Sezione: News / Data: Mar 26 novembre 2024 alle 17:05
Autore: F1N Redazione
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