I piloti di F1, tramite la GPDA, hanno espresso dissenso verso la linea dura della FIA e del presidente Ben Sulayem sull'uso di parolacce. Contestano le sanzioni, ritenendole eccessive per espressioni dettate dall'adrenalina e non offensive[3][4]. La GPDA sottolinea la differenza tra insulti intenzionali e linguaggio informale. I piloti criticano anche la mancanza di trasparenza sull'utilizzo dei fondi derivanti dalle multe. Wurz ha dichiarato che, nonostante le preoccupazioni, i piloti non contesteranno le regole, preferendo astenersi da un linguaggio inappropriato.

Durante la presentazione della Williams FW47, Carlos Sainz ha parlato proprio di questo: "Ecco la mia opinione: è importante impegnarsi per mantenere un comportamento adeguato e un linguaggio rispettabile, soprattutto quando i bambini ci osservano. Non credo sia così difficile, ma abbiamo davvero bisogno di multe o di controlli per farlo? Non ne sono certo. D'altro canto, ritengo che le restrizioni sui team radio siano eccessive, considerando l'adrenalina e la pressione che affrontiamo all'interno della vettura. La FIA sembra esagerare con i divieti e altre misure, poiché per me queste comunicazioni rappresentano un aspetto essenziale dello sport, dove il pubblico può percepire l'emozione autentica, la pressione reale e l'eccitazione nelle voci dei piloti."

Sezione: News / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 17:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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