C’è un velo di emozione e memoria storica nell’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello. Il sette volte campione del mondo ha ufficialmente iniziato la sua avventura con la Scuderia Ferrari, varcando le porte del quartier generale di via Enzo Ferrari 27 alle prime luci del mattino. Poco dopo, il britannico si è recato nella suggestiva piazzetta che dà accesso alla pista di Fiorano, un luogo carico di significati simbolici per tutti gli appassionati del Cavallino Rampante.

 

Proprio in questa piazzetta, dedicata all’unico altro pilota capace di conquistare sette titoli mondiali di Formula 1, Michael Schumacher, Hamilton è stato accolto dal Team Principal, Frederic Vasseur, e dal CEO di Ferrari, Benedetto Vigna. L’atmosfera era vibrante, quasi solenne, perché in quel luogo si incrociano due epoche epiche: da una parte, il mito di Schumacher, fermo a un letto lontano dai riflettori ma indimenticabile nel cuore dei tifosi; dall’altra, l’altro sette volte iridato, Hamilton, pronto a iniziare una nuova sfida in rosso.

La sua visita mattutina si è dipanata attraverso luoghi simbolo del mondo Ferrari: dagli uffici dove una volta passeggiava Enzo Ferrari, fino ai box del tracciato, in cui tuttora si respira il fascino di grandi imprese passate. L’arrivo del britannico sembra quasi un passaggio di testimone ideale, un ponte tra la leggenda di Schumacher e un futuro ricco di ambizioni.

Per tutto il giorno, Hamilton è stato impegnato in incontri con i vertici del team e con il management, tra cui Piero Ferrari, erede del fondatore e figura chiave della scuderia. Il pilota inglese ha poi esplorato i reparti produttivi, per iniziare a conoscere da vicino la squadra con cui condividerà i prossimi mesi di intensa preparazione. Domani lo attende un’altra giornata di full immersion, fatta di riunioni tecniche e confronti sugli aspetti strategici in vista dell’imminente campionato.

Sezione: News / Data: Lun 20 gennaio 2025 alle 15:22
Autore: F1N Redazione
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