La Ferrari torna in prima fila e lo fa con un capolavoro di Lewis Hamilton, che conquista la pole position per la Sprint del GP della Cina. Il confronto telemetrico con Oscar Piastri, terzo al traguardo della Sprint Shootout, racconta molto più di quanto dicano i soli centesimi di secondo di distacco. Perché quella firmata da Hamilton è stata una prestazione chirurgica, soprattutto in un settore 1 da manuale, dove ha costruito la differenza.

Analizzando i dati emerge un aspetto fondamentale: la SF-25 si dimostra estremamente bilanciata. La gestione tra avantreno e retrotreno è stabile e coerente, tanto che la macchina resta sempre composta, anche nei cambi di direzione più bruschi. Ma è nella guida di Hamilton che si trova la vera scintilla: il britannico ha anticipato ogni ingresso in curva con una fluidità che ha reso la sua azione quasi impercettibile, trovando sempre il punto di corda senza sacrificare la velocità d'uscita.

 

Nel primo settore, particolarmente tecnico e ricco di curve lente, Lewis ha saputo sfruttare ogni metro a disposizione. Le curve 1-2-3, dove tanti faticano a trovare il giusto compromesso tra inserimento e trazione, sono state affrontate con una sensibilità al volante fuori dal comune. La telemetria mostra come Hamilton riesca ad anticipare leggermente l’ingresso, mantenendo però un’ottima centratura della linea e riducendo al minimo le correzioni in percorrenza.

Un altro dato che sorprende è la competitività della Ferrari sul dritto. A dispetto di quanto si potesse temere, la velocità di punta della Rossa è risultata tra le migliori in assoluto, segno che il compromesso aerodinamico trovato dagli ingegneri di Maranello per Shanghai ha funzionato anche sotto il profilo dell’efficienza.

Piastri, dal canto suo, ha mostrato una McLaren ancora solida, ma leggermente più nervosa nei tratti lenti. In particolare nella seconda parte del giro, dove l’australiano ha perso qualcosa rispetto al campione inglese. Non per errori macroscopici, ma per un comportamento più instabile in fase di rotazione. La sua vettura, pur efficace, richiedeva qualche aggiustamento di troppo, mentre la Rossa sembrava incollata a terra. Inoltre la velocità di punta sembra essere al momento sacrificata dalla nuova direttiva FIA.

Sezione: News / Data: Ven 21 marzo 2025 alle 12:55
Autore: F1N Redazione
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