L'ingresso di General Motors e Cadillac nella Formula 1 sta per diventare realtà, ma non senza un costo significativo. La tassa di iscrizione, inizialmente fissata a 200 milioni di dollari, è stata più che raddoppiata a 450 milioni per garantire che i team esistenti non subissero danni economici dall'arrivo di un undicesimo team. Questo accordo è stato raggiunto in vista del nuovo patto della Concordia che entrerà in vigore nel 2026, il quale prevede una ripartizione dei ricavi generati dal Circus, con Liberty Media che riserva circa il 63% del fatturato ai team. 

L'ostilità verso l'ingresso di nuovi team è stata storicamente alimentata dai team già presenti in griglia, preoccupati di dover dividere ulteriormente i proventi. La BBC ha riportato che i nuovi arrivati hanno garantito un esborso di 450 milioni di dollari da diluire nel tempo, una mossa necessaria per mantenere l'equilibrio economico tra le squadre esistenti e quelle future. 

Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha commentato l'accordo sottolineando l'importanza della collaborazione tra tutte le parti coinvolte: "Sostengo pienamente gli sforzi compiuti dalla FIA e dalla Formula 1 per lavorare verso un accordo di massima" . Questo segna un passo significativo verso l'espansione della Formula 1, che non vedeva un nuovo team dal 2010.

Sezione: News / Data: Mer 27 novembre 2024 alle 10:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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