In una recente intervista rilasciata a Beyond the Grid, l’ex stella della F1 Juan Pablo Montoya ha espresso un punto di vista pungente sul cambiamento d’atmosfera all’interno del paddock rispetto ai suoi anni di attività. “All’epoca c’era un clima molto più ostile, non ti azzardavi a dialogare con nessuno”, ha ricordato il colombiano, sottolineando come l’approccio tra team e piloti fosse impostato su regole tacite di competizione dura. Secondo Montoya, i rapporti erano tesi anche con i colleghi, e la rivalità in pista poteva spingersi facilmente oltre il limite di una semplice staccata al rettilineo successivo.

 

Oggi, invece, l’ex campione ha evidenziato una sorta di clima di cordialità diffusa che accomuna molti protagonisti della massima categoria. “Ormai tutti conversano e sono gentili. Ma se diventi troppo amichevole, diventa difficile fare la parte dello ‘stronzo’ quando devi prendere una decisione aggressiva per mandare un altro fuori traiettoria”, ha detto Montoya con schiettezza. Parole che sottolineano come la competizione, a detta sua, risulti meno ruvida di un tempo, dove ogni pilota tendeva a coltivare un profilo più individualista e diffidente.

Uno dei motivi di questa evoluzione, a parere del colombiano, è l’impatto dei social media. Con le piattaforme digitali sempre più protagoniste, piloti e scuderie non esitano a mostrare momenti di convivialità, a volte persino banali, come un match di padel o una cena tra rivali. “Se vedi un tuo compagno di squadra come un amico, risulta complicato agire con freddezza in gara”, ha spiegato Montoya. L’ex pilota ha voluto sottolineare che ci sono meno barriere di un tempo, e ciò potrebbe influenzare la durezza dei duelli in pista.

Credit Photo: depositphotos.com

Sezione: News / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 12:01
Autore: F1N Redazione
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