É scoppiata la Lewis Hamilton mania. É bastato un giorno in Ferrari per poter acclamare definitivamente il rivale di una vita, ora passato alla casacca italiana. Il Corriere dello Sport offre un ritratto della prima giornata dell'inglese in Ferrari a firma Cristiano Gatti che vi riportiamo, rivisitata qui sotto. 

"La frase è da adolescente dopo il primo bacio: «Ci sono momenti che ricorderai per sempre. Non potrei essere più felice». Tuttavia, Hamilton ha quarant’anni, il che solleva alcune considerazioni. Di solito, una squadra che desidera ripartire punta sui giovani, ma la Ferrari riparte da un quarantenne, un’età tradizionalmente considerata da pensionato nello sport. È scandaloso? Davvero deve suscitare sarcasmo?È necessario chiarire il concetto di età ideale per un atleta. Le cose sono cambiate e non esiste più un’età giusta. Osserviamo i nuovi idoli del tennis e del ciclismo, come Sinner e Pogacar, che hanno raggiunto il successo a vent’anni. Ci sono anche esempi di atleti maturi come Brignone e LeBron, che continua a brillare a quasi 41 anni. Hamilton è un esempio di come non si possa parlare di epoche per atleti giovani o anziani; siamo nell'era della carriera agonistica lunga e duratura. La Ferrari non ha ingaggiato un “vecchio”, ma un numero uno. Anche nelle aziende, si torna a valorizzare l’esperienza dei dipendenti maturi. In Formula 1, Hamilton è ancora uno di quei piloti che sembrano dominare la macchina piuttosto che viceversa. La Ferrari deve farsi trovare pronta, perché pur avendo 40 anni, li porta splendidamente. È un prototipo dei tempi moderni, dove non conta l’età ma chi è il migliore".

Sezione: News / Data: Mar 21 gennaio 2025 alle 09:20
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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