F1 | Ferrari, Leclerc: "Messico pista ok. Costanti e forti. Il mio punto debole..."

Charles Leclerc, pilota della Ferrari, ha dichiarato che prevedere l'esito di ogni gara in questa stagione è complesso, a causa delle numerose variabili in gioco. Tuttavia, il Gran Premio del Messico sembra essere favorevole per il team. "È essenziale mantenere la concentrazione sulle nostre performance e continuare a lavorare sulla nostra strategia interna", ha affermato Leclerc.

Leclerc ha proseguito dicendo: "Ci troviamo in una fase cruciale del campionato e il titolo Costruttori rappresenta un obiettivo prioritario per noi. Mi impegnerò al massimo per contribuire a raggiungere questo traguardo. Negli ultimi mesi, abbiamo dimostrato costanza, riuscendo a massimizzare le nostre prestazioni in ogni gara. A Austin abbiamo mostrato di essere i migliori, mentre prima del Gran Premio del Texas le cose non erano altrettanto chiare. Questo miglioramento è frutto di un lavoro intenso e mirato, volto a ottimizzare ogni aspetto della nostra vettura e delle nostre strategie di gara. Puntiamo a mantenere questo ritmo fino alla fine della stagione, adattando le nostre tattiche in base alle esigenze di ogni circuito". Il pilota monegasco ha poi parlato dell'atmosfera all'interno del team: "L'atmosfera è sempre stata positiva e collaborativa. Durante il weekend del Gran Premio del Texas, abbiamo celebrato insieme i risultati ottenuti. Domenica sera abbiamo festeggiato la vittoria, ma già il giorno seguente ci siamo preparati per affrontare il Gran Premio del Messico. Questo spirito di unità e dedizione è fondamentale per affrontare le sfide future".

Leclerc ha anche sottolineato l'importanza di mantenere alta la concentrazione per il Gran Premio del Messico: "Il nostro obiettivo è recuperare terreno rispetto alla McLaren e migliorare la nostra posizione nel campionato. Siamo fiduciosi nelle nostre capacità e nella preparazione che abbiamo messo in campo finora". Riflettendo sulla sua crescita in Formula 1, Leclerc ha ammesso: "All'inizio della mia carriera, l'impazienza era una mia caratteristica dominante, e a volte può ancora emergere. Tuttavia, ho lavorato molto per trovare un equilibrio. Ora so quando spingere al limite e quando adottare un approccio più misurato per massimizzare i punti. Questo equilibrio è cruciale per garantire prestazioni costanti e ottenere i migliori risultati possibili in ogni gara".