F1 | Ferrari, Vasseur elenca le insidie del Gp del Messico: Rossa al lavoro

Fred Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari, si prepara al Gran Premio del Messico con la squadra carica e motivata dopo la recente doppietta di Austin. "Arriviamo in Messico carichi dopo la doppietta di Austin, che è stata un moltiplicatore di motivazione per tutta la squadra," ha dichiarato Vasseur. Al circuito Hermanos Rodriguez, la Ferrari dovrà affrontare una sfida completamente diversa, in cui la gestione della vettura in condizioni ambientali uniche sarà fondamentale.

La gara si svolgerà infatti a un'altitudine di 2200 metri, dove l'aria rarefatta di Città del Messico mette a dura prova tutte le componenti della monoposto, dalle necessità di dissipare il calore fino all'impiantistica, ai freni, alla power unit e, ovviamente, alle gomme. "Trovare il giusto bilanciamento tra queste esigenze e la ricerca della miglior prestazione è un esercizio non facile da compiere, ma ci siamo preparati bene a casa e siamo pronti a fare del nostro meglio," ha sottolineato Vasseur, lasciando intendere la fiducia della squadra nella preparazione effettuata in vista della sfida messicana.

Per la Ferrari, il Gran Premio del Messico sarà un test di gestione e adattamento alle condizioni estreme. Vasseur ha inoltre spiegato come il team continuerà ad affrontare questa gara con la stessa concentrazione e cura dei dettagli delle precedenti, focalizzandosi principalmente su sé stesso. "Dal punto di vista dell'approccio, tratteremo questa gara come le precedenti, quindi con la massima concentrazione e cura dei dettagli, focalizzandoci soprattutto su noi stessi."

Il team principal si aspetta che la lotta con i top team sia, come al solito, molto ravvicinata, e che la vera valutazione delle prestazioni della Ferrari arriverà soltanto a fine weekend: "Mi aspetto come al solito livelli molto ravvicinati tra i top team. A fine weekend tireremo le somme e potremo valutare il livello della prestazione offerta come squadra." Le sfide dell'alta quota e le difficoltà di adattamento metteranno alla prova le capacità della Ferrari di continuare a competere al massimo livello, dopo il successo di Austin.