Al Gran Premio del Messico, la Ferrari ha portato in pista un nuovo cofano motore dotato di numerose aperture per migliorare la dissipazione dell'aria e gestire le temperature interne. Tuttavia, durante le FP3, la scuderia ha deciso di chiudere diverse di queste aperture, optando per un diverso equilibrio tra raffreddamento e aerodinamica. La strategia iniziale prevedeva di partire con un numero elevato di sfoghi per monitorare le temperature e garantire che i componenti non soffrissero di surriscaldamento. Una volta verificata la stabilità delle temperature interne, Ferrari ha preferito chiudere alcune aperture per migliorare l’efficienza aerodinamica, riducendo la resistenza e aumentando la velocità complessiva della vettura.

Questo tipo di compromesso tra raffreddamento e aerodinamica è fondamentale, specialmente su un circuito come quello di Città del Messico, dove l’alta quota influisce sulla gestione della temperatura e delle prestazioni della monoposto. Le aperture extra possono aiutare a dissipare il calore, ma un numero eccessivo compromette l’aerodinamica, penalizzando l’efficienza complessiva. Chiuse dunque la metà delle aperture laterali. Ferrari sta cercando di trovare il bilanciamento perfetto per affrontare la gara con la massima competitività, considerando che su una pista così tecnica, anche il minimo miglioramento può fare la differenza.

Sezione: News / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 20:56
Autore: F1N Redazione
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