La Ferrari senza gli aggiornamenti portati in questo weekend non sarebbe mai riuscita a vincere il Gran Premio di Monza. Un pacchetto in parte anticipato qui (era previsto per Baku ndr.) e in parte progettato ad hoc per questo appuntamento. Monza, come Montecarlo, è una pista speciale, all'opposto del Principato dove serve caricare al massimo. In Italia il ragionamento è scaricare al meglio l'ala cosa che Ferrari ha fatto con un ala posteriore ripensata totalmente per questa gara e, forse, riutilizzabile per Las Vegas. Ad esser complicato nel circuito brianzolo è l’equilibrio tra carico e resistenza aerodinamica e per questo il fondo nuovo è stato chiave per la vittoria di Leclerc. Senza questo non si avrebbe potuto pensare di scaricare in questa maniera l'ala. Il carico della Ferrari di Monza era simile a quello della Spagna ma senza saltellamenti. Ora arriva la parte difficile, quella della non esaltazione. Come Monaco, Monza è una pista troppo particolare per esser presa come paragone per il resto della stagione. Gli sviluppi in parte andranno valutati nella loro bontà nei prossimi appuntamenti e solo ad Austin e in Qatar capiremo se la Ferrari ha risolto i problemi nelle curve di appoggio.

Sezione: News / Data: Mer 04 settembre 2024 alle 11:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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