La prospettiva di vedere un numero sempre maggiore di piloti latinoamericani nella Formula 1 accende l’entusiasmo di Antonio Perez, padre del più noto Sergio. Dopo l’addio del figlio alla massima categoria, il messicano senior ritiene che McLaren possa diventare una porta d’accesso privilegiata per nuovi volti provenienti dal Sud e Centro America. Il suo obiettivo è far emergere un nome inedito in grado di catturare l’attenzione dei top team.

“Inserirsi in Formula 1 è complicatissimo, ma riuscire addirittura a concludere un Mondiale al secondo posto rasenta l’impossibile”, ha spiegato il padre di Checo durante un’intervista rilasciata a SoyMotor. Il suo impegno, ha aggiunto, sarà quello di favorire un’altra scommessa proveniente dall’America Latina, con il chiaro intento di riprodurre il percorso di successo che ha portato Perez a diventare uno dei protagonisti del circus.

Sebbene Antonio Perez riconosca la solidità della coppia composta da Lando Norris e Oscar Piastri, non nasconde il desiderio di vedere Pato O’Ward al volante di una delle monoposto di Woking. Il giovane talento messicano si è distinto in categorie diverse ed è già stato avvicinato più volte all’universo della F1. “McLaren, come la Red Bull o la Ferrari, possiede due formidabili piloti all’interno dello stesso box. Tuttavia, ritengo sia fondamentale creare uno spiraglio per dare una possibilità a Pato”, ha sottolineato Perez Sr., mettendo in evidenza quanto il vivaio americano abbia bisogno di occasioni concrete per dimostrare il proprio potenziale.

L’uscita di scena di Checo ha lasciato un vuoto di rappresentanza per il Messico nella classe regina dell’automobilismo, e il padre non intende arrendersi all’idea di vedere i colori latinoamericani fermi ai box. Il suo obiettivo è promuovere un nuovo progetto che, a suo dire, possa restituire al pubblico di casa la gioia di tifare un connazionale in grado di tenere testa a campioni affermati. “Nessuno può immaginare quanta dedizione serva per compiere il salto nella massima categoria, ma è un sogno che vale ogni sforzo”, ha aggiunto con determinazione, invitando i talenti emergenti a non smettere di credere nell’accesso a un mondo spesso considerato esclusivo.

 

La McLaren si è dimostrata in più occasioni una scuderia aperta ai giovani, con progetti di sviluppo che includono test e valutazioni nei campionati minori. Proprio attraverso questi canali, Perez Sr. spera di veder maturare l’occasione giusta per O’Ward o per altri ragazzi promettenti. La volontà di ampliare la varietà culturale sulla griglia di partenza emerge sempre più spesso, e voci come quella di Antonio Perez rafforzano l’idea che la Formula 1 sia pronta a investire su nuove risorse provenienti da contesti meno tradizionali.

Sezione: News / Data: Mar 14 gennaio 2025 alle 15:57
Autore: F1N Redazione
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