La Formula 2 è spesso considerata il trampolino di lancio ideale per i giovani piloti che aspirano a competere in Formula 1. Grazie alla standardizzazione delle vetture, la categoria dovrebbe teoricamente garantire parità di condizioni per tutti i partecipanti, permettendo ai talenti naturali di emergere. Tuttavia, come ha recentemente sottolineato Helmut Marko, consulente della Red Bull, esistono situazioni in cui la parità tecnica può venire meno, con conseguenze significative sulle performance in pista.

Durante la stagione 2022 di Formula 2, Liam Lawson ha gareggiato con Logan Sargeant come compagno di squadra. Secondo quanto dichiarato da Marko, nel momento in cui Sargeant è stato identificato come uno dei principali candidati per un posto in Formula 1, è stato equipaggiato con un motore nuovo, dotato di migliori prestazioni rispetto a quello utilizzato da Lawson.

Marko ha spiegato che, a partire da quel momento, Sargeant era in grado di essere più veloce sui rettilinei di 3-4 decimi, a seconda del circuito. Questo tipo di vantaggio è estremamente rilevante in una categoria dove le gare si decidono spesso per frazioni di secondo. Nonostante questa evidente disparità tecnica, Lawson non si è mai arreso, dimostrando una notevole resilienza mentale.

A differenza di molti piloti che, in situazioni analoghe, avrebbero potuto perdere motivazione, Lawson ha mantenuto la concentrazione, cercando di sfruttare al massimo il potenziale a sua disposizione. La sua capacità di competere ad alto livello, nonostante il gap tecnico, gli ha permesso di chiudere il campionato in terza posizione.

Questo risultato non è passato inosservato. Marko ha sottolineato che la determinazione e l'approccio mentale di Lawson hanno rappresentato un fattore determinante nella decisione della Red Bull di inserirlo nei propri programmi futuri.

La promozione di Liam Lawson come pilota ufficiale della Red Bull al fianco di Max Verstappen per la stagione 2025 rappresenta un momento cruciale per la sua carriera. Confrontarsi con un campione del mondo come Verstappen sarà una sfida immensa, ma la capacità di Lawson di affrontare e superare ostacoli rende la sua candidatura più che meritata.

Marko ha affermato che, oltre al talento naturale, ciò che ha impressionato maggiormente è stata la maturità del pilota neozelandese. “Nella Formula 2, l'equilibrio tecnico rappresenta un obiettivo, ma non sempre corrisponde alla realtà. Liam ha saputo trasformare un momento difficile in una dimostrazione di forza. Questo tipo di mentalità è ciò che cerchiamo in un pilota Red Bull”, ha dichiarato Marko.

Le dichiarazioni di Marko sollevano interrogativi sul sistema tecnico della Formula 2. Sebbene la categoria sia progettata per garantire pari opportunità, differenze come quelle evidenziate nel caso di Lawson e Sargeant mettono in discussione l'effettiva uniformità delle condizioni. La possibilità di accedere a motori più performanti può alterare il corso di una stagione e influenzare in modo significativo le carriere dei piloti.

Liam Lawson ha dimostrato che il talento e la determinazione possono emergere anche nelle avversità. La sua resilienza e il suo impegno lo hanno portato a ottenere un posto nella massima categoria del motorsport, un risultato che pochi piloti possono vantare. Ora, con il sostegno della Red Bull, avrà l'opportunità di dimostrare il proprio valore sul palcoscenico più prestigioso, confrontandosi con i migliori piloti del mondo.

 
Sezione: News / Data: Lun 06 gennaio 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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