Yuki Tsunoda ha visto la sua carriera in Formula 1 a un bivio dopo il rifiuto della Red Bull di promuoverlo al posto di Sergio Pérez. Nonostante le prestazioni solide, Tsunoda non ha convinto la Red Bull, che ha preferito Liam Lawson. Le sue speranze per il futuro includono un possibile trasferimento all'Aston Martin, grazie alle connessioni con Honda, o un ruolo in squadre di metà schieramento come Haas o Williams, dove la sua esperienza potrebbe essere preziosa.

Ma il pilota giapponese della Racing Bulls non demorde e, intervistato da Autosport, si è posto l'obiettivo di mettere in difficoltà la Red Bull: "In parte il mancato arrivo in Red Bull è colpa mia perché il primo anno in Red Bull ho avuto qualche difficoltà e in molti hanno ancora quell'immagine di me, quando in realtà sono cambiato. Nell'ultima stagione ho capito di non aver guadagnato il credito che magari altri piloti hanno. Ma queste sono le cose e devo essere io a continuare a guidare al meglio che posso, più forte che posso e far vedere a tutti che si sono sbagliati. Devo dare alla Red Bull meno scuse o ragioni per non mettermi su quel sedile. Sarò in controlllo di quello che posso controllare e accetterò il resto. Posso ancora migliorare "

Sezione: News / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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