Le performance di Lewis Hamilton nelle ultime stagioni hanno sollevato parecchi interrogativi tra gli appassionati. Il sette volte campione del mondo, considerato uno dei riferimenti assoluti in pista, ha incontrato maggiori difficoltà nel qualificarsi davanti ai rivali, pur mostrando una competitività più costante in gara. A chiarire la situazione ci ha pensato Toto Wolff, team principal e co-proprietario della Mercedes, in un’intervista rilasciata a Auto, Motor und Sport.

Il manager austriaco ha posto l’accento sulle caratteristiche particolari di questa nuova generazione di monoposto, che non sempre si adattano al tipico stile di guida di Hamilton. Wolff ha spiegato come il britannico prediliga frenate decise e un ingresso in curva molto aggressivo, il che funziona a meraviglia in determinate circostanze ma diventa penalizzante in quelle attual:. “Lui tende a staccare più tardi di molti altri e a girare con un approccio energico in curva. Questa filosofia non si sposa bene con vetture e gomme che, in certe situazioni, non perdonano la minima imprecisione”, ha sottolineato il numero uno del box Mercedes in quello che sembra più un avvertimento alla Ferrari.

A suo dire, la situazione si fa ancora più evidente nel singolo giro veloce. “In qualifica, ogni minimo errore conta. Se la macchina non risponde come ti aspetti, finisci col perdere decimi preziosi. In gara invece hai più tempo per gestire il passo e recuperare terreno”, ha aggiunto Wolff, giustificando così il diverso rendimento di Hamilton tra il sabato e la domenica. Alcuni appassionati avevano ipotizzato che questi cali potessero essere legati alla prospettiva del futuro in Ferrari, ma Wolff smentisce categoricamente. “Lewis è troppo professionale per pensare già a un altro team. Le sue difficoltà non derivano da distrazioni, ma dall’evoluzione tecnica del regolamento”.

 

La nuova generazione di monoposto, introdotta per aumentare lo spettacolo e favorire i sorpassi, ha richiesto un riadattamento a molti piloti, ma non tutti hanno dovuto rivedere in modo così radicale le proprie abitudini. Dal canto suo, Wolff rimane convinto che Hamilton abbia ancora tutte le armi per tornare a dominare e che l'età non sia un problema.

Sezione: News / Data: Ven 17 gennaio 2025 alle 23:23
Autore: F1N Redazione
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