Secondo Alex Brundle, esperto analista e pilota automobilistico, Lewis Hamilton continua a mostrare una tendenza tecnica che già lo aveva accompagnato negli ultimi anni in Mercedes, e che ora sta emergendo anche alla guida della Ferrari: un comportamento al limite nelle curve ad alta velocità che rischia di destabilizzare la vettura.

Parlando nel podcast F1 Nation, Brundle ha spiegato come l’analisi costante dei dati raccolti da Hamilton riveli un tratto ricorrente nel suo stile di guida: “Ogni fine settimana mi capita di osservare i suoi dati, e c'è una costante. Quando entra nelle curve più rapide, tende a caricare di più in ingresso rispetto a Leclerc, e questo genera una sequenza molto netta: pressione sul freno, sterzo e risposta della macchina si allineano in modo brusco”.

 

Secondo Brundle, questo approccio finisce per compromettere la stabilità della SF-25 in situazioni critiche, in particolare in tratti dove è richiesto equilibrio millimetrico: “In sostanza, Lewis tende a destabilizzare la Ferrari, lo si nota su ogni tracciato. Charles invece ha un approccio molto più graduale e preciso nella gestione della frenata, e questo lo premia”. Brundle sottolinea anche che questa caratteristica non è nuova: “Già ai tempi della Mercedes si evidenziava una certa difficoltà nel bilanciare l’auto in frenata, specialmente nelle curve veloci. Ora lo stesso schema si ripropone anche con la Rossa”.

Il confronto interno con Leclerc diventa così ancora più marcato. Se il monegasco riesce a far emergere il potenziale della vettura in maniera costante, Hamilton si trova spesso a combattere con il bilanciamento della monoposto, specialmente in condizioni limite. Un dettaglio che, secondo Brundle, può spiegare in parte la forbice prestazionale tra i due compagni di squadra nelle prime gare della stagione. Intanto sugli aggiornamenti della nuova Ferrari si riflette. Clicca qui per continuare a leggere...

foto: Depositphotos.com

Sezione: News / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 21:00
Autore: F1N Redazione
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