Mollare mai. Questo è il mantra di casa Ferrari che sfrutta la settimana di intermezzo del calendario di Formula 1 per scendere in pista e lavorare sulla correlazione dati. Antonio Giovinazzi, dopo la vittoria in WEC della Sei ore di Imola, è sceso in pista al Mugello con la SF-23 per cercare di ottenere risposte in ottica 2025. Quello che manca alla SF-25 è il carico aerodinamico in grado di farla sfrecciare nei settori medio-lenti. L'obiettivo è trovarlo.

 

Come riportato da F1 Analisi tecnica, "l test svolto, con ogni probabilità, aveva un obiettivo tecnico preciso. Lo dimostra l’organizzazione in pista privata di proprietà del team. È noto che la SF-25 soffre di un chiaro deficit di carico aerodinamico, come confermato da Leclerc: rispetto a McLaren e Red Bull manca del necessario per lottare in prima fila. Vasseur ribadisce che la vettura ha potenziale inespresso da liberare.".

La scelta dell'altezza della vettura e il mancato carico stanno mettendo particolarmente in difficoltà Lewis Hamilton che spera grazie a questo test di avere maggiori risposte. L'obiettivo del lavoro di Giovinazzi era ottenere degli input più accurati possibile per la correlazione dati tra pista e galleria del vento. 

Sezione: News / Data: Ven 25 aprile 2025 alle 12:09
Autore: Paolo Mutarelli
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