Una voce altisonante di Red Bull ha rivelato che la RB20 non ha raggiunto le aspettative previste dal gruppo di Milton Keynes. Dopo aver stabilito numerosi record nella stagione di Formula 1 del 2023 con una supremazia indiscussa, la Red Bull ha incontrato difficoltà nel mantenere lo stesso vantaggio sui rivali nel 2024.

Difficoltà della RB20 nel 2024

In un'intervista a Motorsport.com, Pierre Wache ha risposto alla domanda se la RB20 abbia soddisfatto le aspettative del team: "Direi di no. Abbiamo fatto progressi rispetto all'anno scorso, senza dubbio, ma non abbiamo raggiunto i risultati che speravamo in alcune aree," ha spiegato il francese.

Prestazioni Inferiori nelle Curve ad Alta Velocità

Wache ha evidenziato come le prestazioni nelle curve ad alta velocità non abbiano soddisfatto le aspettative del team. "Particolarmente nelle curve ad alta velocità ci aspettavamo prestazioni superiori rispetto a quanto ottenuto. Considerando esclusivamente i nostri parametri interni, senza pensare alla competitività della vettura, ci aspettavamo di più dai nostri strumenti."

Limiti della Galleria del Vento e delle Normative

Un altro fattore che potrebbe aver influenzato le prestazioni della RB20 è l'utilizzo di una galleria del vento piuttosto datata. "Stiamo utilizzando una galleria del vento piuttosto datata, il che potrebbe essere legato alla capacità ridotta dovuta alla nostra posizione nel campionato, e forse anche al fatto che questo è il terzo anno con queste normative," ha spiegato Wache.

Tirando le somme

Le rivelazioni di Pierre Wache evidenziano le sfide che la Red Bull ha affrontato nel 2024 con la RB20. Nonostante i progressi fatti rispetto all'anno precedente, le aspettative interne non sono state completamente soddisfatte, soprattutto nelle prestazioni ad alta velocità. La squadra di Milton Keynes dovrà affrontare questi ostacoli e cercare soluzioni per tornare a dominare in pista come ha fatto nel 2023.

Credit Photo: depositphotos.com

Sezione: News / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 12:37
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print