F1 | Russell e Antonelli: Wolff guarda oltre il 2026 e non al 2025

La giornalista di Sky, Mara Sangiorgio, ha offerto uno spunto interessante sui nuovi equilibri in casa Mercedes riguardo al debutto del giovanissimo Kimi Antonelli. Nel corso di un approfondimento sul sito di Sky Sport F1, Sangiorgio ha spiegato come la squadra sembri intenzionata a puntare con decisione sul futuro, senza però riversare eccessive pressioni sul rookie. Secondo la giornalista, le aspettative più alte ricadono inevitabilmente sul veterano George Russell, ormai alla sua settima annata nella massima categoria.

“È impensabile che Russell possa farsi impensierire dal nuovo compagno,” ha sottolineato Sangiorgio, evidenziando come lo status del britannico, grazie all’esperienza accumulata, sia assai consolidato all’interno del box. La presenza di un giovane di talento come Antonelli serve più che altro a costruire un ponte solido verso l’era successiva all’addio di alcuni nomi illustri che hanno caratterizzato la Formula 1 negli ultimi anni in Mercedes, da Hamilton a Serra. In tal senso, la voce di Toto Wolff appare decisiva per definire chi avrà il compito di prendere in mano le redini della scuderia quando le nuove regole entreranno in vigore.

Il boss austriaco ha optato per una mossa accorta: lanciare gradualmente Antonelli all’interno di un team che intende dominare non soltanto nel presente, ma anche quando arriverà il nuovo set di regolamenti previsto nel 2026. Da quanto trapela dal quartier generale di Brackley, l’idea è di garantire al giovane una fase di apprendistato che gli consenta di studiare da vicino le metodologie di lavoro di uno dei team più titolati dell’era moderna. Tale impostazione, ribadita più volte dagli stessi vertici, riduce la pressione mediatica sul debuttante e gli permette di crescere affiancato da tecnici, ingegneri e compagni di squadra già abituati a vincere.