F1 | Singapore, le gomme scelte da Pirelli: fra degrado e stress termico

In vista della quindicesima edizione del Gran Premio di Singapore, che si terrà in prossimità dell'Equatore, sono state rese note da Pirelli le mescole da asciutto che saranno a disposizione dei team di Formula 1. Curiosamente, le scelte ricadono sulle stesse mescole utilizzate non solo nella scorsa edizione a Singapore, ma anche nelle ultime due gare disputate su circuiti dalle caratteristiche molto diverse come Monza e Baku. Si tratta delle mescole C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft.

Tradizionalmente, la mescola Soft (C5) è prediletta per le sessioni di qualifica, grazie alla sua capacità di offrire il massimo grip nel giro secco. In gara, invece, i team tendono a focalizzarsi sulle mescole Medium e Hard, che garantiscono una maggiore durata e una costanza di prestazioni. Tuttavia, lo scorso anno, la C5 ha giocato un ruolo significativo anche durante la corsa, soprattutto nel primo stint. Alcune scuderie hanno infatti optato per partire con la mescola più morbida, sfruttando il suo grip superiore per guadagnare posizioni nelle fasi iniziali.

Il circuito di Marina Bay è noto per le sue sfide uniche, tra cui l'alto livello di stress termico a cui sono sottoposti i pneumatici. A differenza di altri tracciati, il degrado delle gomme a Singapore è causato principalmente dal calore interno accumulato nel pneumatico, piuttosto che dall'usura superficiale del battistrada. Questo fenomeno, meno comune rispetto ad altri tipi di degrado, è influenzato notevolmente dall'assetto delle vetture e dal carico aerodinamico che riescono a generare. Le elevate temperature ambientali e l'umidità tipica della regione equatoriale amplificano questo effetto, rendendo la gestione delle gomme una componente cruciale per il successo in gara. Un assetto aerodinamico ottimale può aiutare a distribuire meglio le sollecitazioni sul pneumatico, riducendo il rischio di surriscaldamento interno. Inoltre, la configurazione della sospensione e la distribuzione dei pesi giocano un ruolo fondamentale nel controllare lo stress termico.