All’inizio del 2024, il team principal della Red Bull Racing, Christian Horner, è stato oggetto di un’indagine interna a seguito di accuse di comportamento inappropriato mosse da un’ex dipendente. L’indagine, condotta da un avvocato indipendente, si è conclusa il 28 febbraio 2024, scagionando Horner da ogni accusa.

In questo contesto, Max Verstappen, pilota di punta della Red Bull e quattro volte campione del mondo, ha espresso il suo punto di vista sulla vicenda. Verstappen ha dichiarato: “Certo che la questione non era bella, ma sostengo che con Didi Mateschitz questo caso si sarebbe risolto molto rapidamente.”

Dietrich “Didi” Mateschitz, co-fondatore di Red Bull, è stato una figura centrale nella costruzione dell’impero Red Bull, inclusa la sua presenza dominante in Formula 1. Sotto la sua guida, Red Bull Racing è diventata una forza dominante nel campionato mondiale. Mateschitz è deceduto nel 2022 all’età di 78 anni, lasciando un’eredità significativa nel mondo dello sport e degli affari.

Le parole di Verstappen riflettono la fiducia che il team aveva nella leadership di Mateschitz e suggeriscono che la sua presenza avrebbe potuto facilitare una risoluzione più rapida delle controversie interne. Nonostante l’assenza di Mateschitz, Verstappen ha continuato a dimostrare il suo impegno e la sua concentrazione sulle prestazioni in pista, mantenendo una relazione professionale con Horner e il resto del team.

È importante notare che, nonostante le tensioni interne, Verstappen ha continuato a eccellere, conquistando il suo quarto titolo mondiale nel 2024. Questo successo sottolinea la sua capacità di mantenere la concentrazione e le prestazioni ai massimi livelli, indipendentemente dalle sfide fuori pista.

 
Sezione: News / Data: Sab 11 gennaio 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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