In un’ordinanza emanata ieri sera dalla Prefettura di Roma, firmata dal prefetto Lamberto Giannini, sono state definite nuove misure di sorveglianza per alcune zone nevralgiche della Capitale. Sebbene il documento non menzioni la formula zona rossa, i provvedimenti imposti equivalgono di fatto all’introduzione di aree soggette a rigidi controlli. L’obiettivo dichiarato è garantire una maggiore sicurezza, soprattutto nei pressi del quartiere Esquilino, delle stazioni Termini e Tuscolana, e in alcune strade confinanti.

Le strade interessate nell’Esquilino includono via Giolitti, via Amendola, via Turati, via Principe Amedeo, via Manin, via Gioberti, piazza Manfredo Fanti, via Cattaneo, via Cialdini, via Rattazzi, via Cappellini, via Mamiani, via Ricasoli, via La Marmora e piazza Vittorio Emanuele II. Per quanto riguarda il quadrante circostante la stazione di Tuscolana, l’ordinanza nomina via Monselice, via Adria, via Tuscolana (altezza civ. 212), via Mestre e piazza Ragusa. Inoltre, anche la stazione Termini rientra nel piano di sorveglianza intensificata.

L’aspetto più rilevante è l’installazione di 3.000 telecamere per monitorare costantemente questi rioni. In tal modo, la Prefettura spera di arginare episodi di microcriminalità, degrado urbano e potenziali azioni illecite. Sebbene non sia stata utilizzata la dicitura “zona rossa”, l’adozione di controlli più stringenti appare del tutto assimilabile a tale concetto: la circolazione sarà costantemente osservata, e qualsiasi anomalia verrà segnalata in tempo reale alle centrali operative. Per i cittadini, ciò significa una presenza più marcata di pattuglie e una mappatura completa degli spostamenti nelle aree indicate. Gli abitanti sperano di sentirsi più protetti.

In ogni caso, i prossimi mesi permetteranno di valutare se la strategia condurrà a un effettivo calo dei reati e a un miglioramento della percezione di sicurezza tra i residenti. E se, come auspicano i promotori, le telecamere diventeranno uno strumento efficace senza impattare troppo sulla quotidianità di chi vive o lavora in queste zone. Intanto a Roma è attivo già un altro strumento di controllo a cui fare attenzione. Clicca qui per continuare a leggere...

 
Sezione: Non solo Formula 1 / Data: Sab 11 gennaio 2025 alle 11:32
Autore: F1N Redazione
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