Un autentico scossone colpisce il mondo dell’automobilismo italiano: Angelo Sticchi Damiani, figura di spicco e ormai storico riferimento alla guida dell’Automobile Club d’Italia, è stato dichiarato decaduto dal governo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la decisione riguarda il limite dei tre mandati, ritenuto ancora valido per l’ACI a differenza di altre federazioni sportive, impedendo così a Sticchi Damiani di proseguire nel suo quarto mandato. Un fulmine a ciel sereno, poiché il dirigente era stato riconfermato solo lo scorso ottobre, convinto di poter continuare la propria opera ai vertici dell’ente.

 

L’ormai ex presidente ha lasciato gli uffici di via Marsala a Roma nella giornata di ieri, mettendo fine a un’era contrassegnata da riforme e dibattiti sulle strategie di promozione del motorsport nazionale. In base alle indiscrezioni, l’assemblea generale dell’ACI, riunitasi il 12 febbraio, auspicava di indire nuove elezioni in tempi rapidi, ma il governo sarebbe intenzionato a nominare già domani un commissario straordinario. Il nome più accreditato è quello di Tullio Del Sette, ex comandante generale dell’Arma dei Carabinieri.

Questa svolta sorprende non solo i membri dell’assemblea, ma anche tanti appassionati di motorsport che vedevano in Sticchi Damiani un garante di progetti ambiziosi legati all’organizzazione di eventi, tra cui il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Alcuni sostenitori dell’ex presidente ritenevano che la sua continuità avrebbe favorito ulteriori investimenti e la promozione dei giovani talenti nelle competizioni nazionali e internazionali.

Le nuove elezioni per la presidenza, se non interverranno ulteriori modifiche, dovrebbero svolgersi entro sei mesi, indicativamente a luglio. Nel frattempo, l’ACI verrà guidato dal commissario straordinario, il cui incarico consisterà nel traghettare l’ente verso una riorganizzazione interna e verso la nomina del successore di Sticchi Damiani.

Sezione: Non solo Formula 1 / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 15:59
Autore: F1N Redazione
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