Nel paddock di Gedda, una figura di spicco di Red Bull è stata avvistata: Oliver Mintzlaff, direttore generale del colosso austriaco, è arrivato per ribadire il forte supporto dell’azienda al team. La sua presenza non è casuale, e richiama alla memoria i momenti delicati dello scorso anno, quando ci furono turbamenti a livello dirigenziale, con speculazioni riguardo a una possibile riorganizzazione interna e voci di dissidi tra i vertici della Red Bull e i suoi top driver.

Mintzlaff, da sempre un volto di riferimento per le operazioni aziendali di Red Bull, è noto per la sua capacità di dare stabilità in momenti di incertezza, ed è stato visto come un segno di determinazione nella volontà di supportare la squadra in un momento di grande pressione. Nonostante le sfide che la Red Bull sta affrontando in questa stagione, con la necessità di mantenere alta la competitività e di affrontare l’evoluzione della macchina, la presenza di Mintzlaff al paddock di Gedda rappresenta un chiaro messaggio: Red Bull è unita e pronta a supportare il team nella sua corsa verso il titolo.

In questo contesto la figura di Christian Horner rimane centrale nella gestione della squadra. Mintzlaff ha ribadito che la leadership tecnica e sportiva della Red Bull resta saldamente nelle mani di Horner, come deciso dall’azionista di maggioranza Chalerm Yoovidhya. Nonostante le speculazioni su un possibile cambio di direzione in futuro, la strategia e il controllo del team continueranno ad essere nelle mani di chi ha portato Red Bull ai successi più grandi, senza lasciarsi distrarre dalle voci che circolano intorno alla famiglia Verstappen e alle scelte future.

 
Sezione: News / Data: Ven 18 aprile 2025 alle 20:30
Autore: Francesco Franza
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