Anche la Capitale potrebbe presto unirsi alle grandi metropoli mondiali che hanno deciso di dire basta al fumo nei luoghi pubblici. Dopo le esperienze già attive a Milano, New York e Melbourne, ora anche Roma guarda con interesse all’adozione di un regolamento per impedire di fumare anche all'aria aperte 

La proposta è stata formalmente avanzata nel Municipio I della Capitale e potrebbe essere esaminata a breve. L’obiettivo è chiaro: migliorare la qualità dell’aria e tutelare la salute dei cittadini, specialmente nei parchi, nelle aree verdi e nei luoghi più frequentati da famiglie e bambini. Il modello a cui si guarda è quello già sperimentato da Milano, dove dal 2023 è vietato fumare nei pressi di fermate dei mezzi pubblici, aree giochi, cimiteri e parchi. Anche a Roma, il piano prevederebbe l’introduzione di aree “libere dal fumo”, con zone appositamente attrezzate per i fumatori, per evitare divieti totali ma garantire al tempo stesso un ambiente più salubre.

 

Se approvato, il provvedimento segnerebbe una svolta importante nella gestione dello spazio urbano della Capitale. La volontà che filtra dal Comune è chiara: rilancio della salute pubblica, valori dello sport, tutela dei fragili. 

Nel contesto di una crescente sensibilità ambientale, sportiva e sanitaria, Roma potrebbe così allinearsi alle politiche urbane già adottate in molte grandi città internazionali. Un segnale chiaro di cambiamento, che mira a ridisegnare il rapporto tra salute pubblica e vivibilità degli spazi condivisi. Intanto a Roma sono tornate le zone rosse. Clicca qui per continuare a leggere.

Sezione: Non solo Formula 1 / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 10:38
Autore: F1N Redazione
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