Lewis Hamilton continua a far discutere, nel bene e nel male. Ma secondo Davide Valsecchi, ex pilota e attuale commentatore tecnico per F1 TV, sarebbe totalmente fuori luogo definire il suo approdo in Ferrari un errore. Intervistato dal Corriere della Sera, Valsecchi ha risposto senza esitazioni a chi ha messo in dubbio la scelta del Cavallino di puntare sul sette volte iridato.

"Solo uno sciocco direbbe che è stato un errore prendere Hamilton. Parliamo del pilota più conosciuto al mondo. Fin dai test ha fatto vedere sprazzi di classe e quando è arrivato a Maranello, sembrava una rockstar. Anche solo in termini di immagine, la Ferrari ha già vinto."

 

Valsecchi ha riconosciuto che, dal punto di vista puramente sportivo, altri nomi avrebbero garantito un rendimento immediato più alto: "Con Verstappen avresti avuto il numero uno assoluto in pista. Con Lewis no, non adesso. Ma la velocità sul bagnato, la capacità di non commettere errori e la sua affidabilità sono ancora indiscutibili."

L’ex campione GP2 ha però sottolineato che le ultime stagioni di Hamilton non sono state all’altezza del suo passato dominante: "Da tre anni non è più lo stesso di prima, questo è evidente. Le prestazioni non sono state quelle a cui ci aveva abituati. Ma definirlo un pilota finito è sbagliato. Serve il contesto giusto per tornare competitivo. Però a 40 anni non puoi essere quello che eri a 25".

Insomma, per Valsecchi l’acquisto di Hamilton va letto in un’ottica più ampia, che va oltre i risultati in pista: un’operazione d’immagine, marketing e visione globale. Un colpo strategico per la Ferrari, che ora ha l’uomo giusto per riaccendere i riflettori e forse, col tempo, anche le vittorie.

Sezione: News / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 13:00
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print