McLaren affronta un equilibrio delicato nel 2025: con Norris e Piastri in lotta per il titolo piloti, il team deve gestire la rivalità interna senza compromettere la difesa del mondiale costruttori. Le "papaya rules" (nessuna prima guida) rischiano di generare scontri in pista, come dimostrato nel 2024 a Monza oppure dal controverso ordine di scuderia di Budapest. Andrea Stella punta a una vettura competitiva fin dall’inizio per evitare errori strategici, ma la pressione di due contendenti ambiziosi potrebbe tradursi in perdite di punti cruciali. Lando Norris però esclude tutto questo.

"In Australia abbiamo optato per quella decisione che è durata solo due o tre giri, mentre superavamo i doppiati. Le condizioni erano rischiose: se avessimo forzato la situazione, rischiando di uscire di pista o ritirarci, saremmo apparsi irresponsabili, considerando il risultato già in mano. Dopo quel periodo di attesa, abbiamo ripreso a competere liberamente. Dal punto di vista del team, non si trattava di priorità tra piloti, ma di proteggere la McLaren: eravamo primo e secondo, non potevamo permetterci errori. Ci saranno altre occasioni per Oscar di sfidarmi. In quella fase della gara, uscire dalla traiettoria significava colpire il muro. Io stavo ancora gestendo le gomme per farle durare, mentre lui spingeva per superarmi. Tuttavia, la situazione era sotto controllo"

Sezione: News / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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