Partiamo da un dato: la Ferrari ha recuperato trentanove punti sulla McLaren nelle ultime tre gare (Austin, Messico e San Paolo) dove ha conquistato una doppietta, una vittoria e un terzo posto e ha battuto gli inglesi su un circuito a loro favorevole. Se dovesse confermarsi questo trend nelle ultime tre gare, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi, la Ferrari si laureerebbe campione del mondo tra poco meno di un mese. Ma quali sono le insidie dei prossimi tre appuntamenti?

A Las Vegas la Ferrari parte favorita grazie ad un vantaggio meccanico che porta la SF-24 a volare sui cordoli e in trazione come visto a Città del Messico. La grande incognita sarà il sabato di qualifica che sarà svolta nella serata americana quindi a temperature basse, fattore che spesso ha messo in crisi la Ferrari nell'accendere le gomme. Ma anche McLaren non se la passa benissimo: lo scorso anno fallì clamorosamente portando entrambe le macchine fuori in Q1. É un'altra macchina ma i Papaya rischiano grosso.

Discorso diverso per il Qatar dove la McLaren proverà a chiudere i giochi anticipatamente e vincere il mondiale lì visto che la pista favorisce le macchine stabili e dall’alto carico aerodinamico, aspetti su cui la Ferrari è ancora indietro. Ma dalla pausa estiva in avanti il team italiano ha mostrato una grande capacità nel portare a casa risultati importanti negli appuntamenti in cui doveva perire, si veda il podio di Leclerc in Olanda o il recente 5° posto in Brasile.

Ad Abu Dhabi invece sarà una sfida alla pari, un po' come Austin. Un grande mix di pista che presenta un po' tutto e dove il sabato vale un po' di più vista la difficoltà nel sorpasso in pista durante la gara.

Sezione: News / Data: Ven 15 novembre 2024 alle 09:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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