F1 | Sainz spiega le difficoltà in partenza nella Sprint del Qatar: "Dura con le gomme medie"

Carlos Sainz ha chiuso al quarto posto la Sprint Race del Gran Premio del Qatar, ma la sua prestazione è stata condizionata da alcune difficoltà in partenza. Ai microfoni di Sky, il pilota della Ferrari ha analizzato il problema, evidenziando quanto sia stato complicato portare in temperatura le gomme medie all'inizio della gara.

"Il problema in partenza? Veramente dura", ha dichiarato Sainz, riferendosi alle difficoltà incontrate nella fase iniziale. "Fatichiamo molto con il warm up della temperatura delle gomme medie", ha spiegato, facendo capire che la gestione delle gomme è stata uno degli elementi chiave che ha influenzato negativamente la sua prestazione. Sainz ha aggiunto di aver cercato di gestire la situazione con un buon formation lap, ma la posizione di partenza sul lato sporco della pista, con molta sabbia, ha reso estremamente difficile trovare aderenza: "Non so se è stato perché ero sul lato sporco, c'era tanta sabbia e praticamente zero grip. Anche Russell ha quasi perso il controllo", ha sottolineato il pilota spagnolo.

Secondo Sainz, partire dall'interno del tracciato ha penalizzato la sua performance, soprattutto nelle prime curve: "Partendo all'interno abbiamo sofferto parecchio. Dopo le prime 6-7 curve le gomme sono andate finalmente in temperatura", ha affermato. Una volta raggiunta la giusta finestra di temperatura, Sainz è riuscito a recuperare ritmo e mantenere il passo dei piloti davanti, rimanendo nel gruppo DRS, ma non senza difficoltà. "Ero nel DRS di quelli davanti, ma la sensazione era che Russell e le McLaren fossero leggermente più forti", ha ammesso Sainz, riconoscendo la superiorità dei suoi avversari in alcuni tratti della gara.

Nonostante ciò, Sainz ha continuato a lottare, cercando di restare vicino ai rivali: "Alla fine sono rimasto sempre lì vicino, ma senza possibilità concrete di attaccare", ha detto. Il pilota della Ferrari ha comunque mostrato fiducia nel potenziale della sua vettura, indicando che il problema non è legato alla debolezza della macchina in sé, ma piuttosto alla gestione delle gomme nelle condizioni attuali. "La macchina non è debole. Dobbiamo solo trovare il modo di portare le gomme soft in temperatura", ha spiegato Sainz, suggerendo che c’è un potenziale da sbloccare con un lavoro più efficace sulla gestione degli pneumatici.

Infine, Sainz ha sottolineato quanto sia importante continuare a lavorare sulla messa a punto della vettura e sulla gestione delle gomme per ottenere quei piccoli miglioramenti che possono fare la differenza. "Ci sono 1-2 decimi da trovare se facciamo tutto insieme", ha concluso, evidenziando come il margine di miglioramento sia presente e che la squadra è determinata a colmare il divario con i principali avversari per le prossime gare.

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Sezione: News / Data: Sab 30 novembre 2024 alle 15:58
Autore: F1N Redazione
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