Il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha spiegato la strategia utilizzata durante la Sprint Race del Gran Premio del Qatar, sottolineando l'importanza della collaborazione tra i due piloti del team, Lando Norris e Oscar Piastri. Parlando con Ted Kravitz di Sky Sports F1, Stella ha evidenziato come il supporto reciproco tra i piloti sia stato fondamentale per gestire la situazione complicata creata dalle condizioni delle gomme e dalla configurazione della vettura.

"Vorrei riconoscere l'ottimo lavoro del team e dei piloti nel mantenere la competitività dopo un weekend difficile a Las Vegas. Era molto importante che la vettura fosse competitiva qui", ha dichiarato Stella, lodando la squadra e i piloti per il loro impegno. Dopo un fine settimana deludente a Las Vegas, il ritorno della McLaren a livelli competitivi è stato essenziale, e il risultato della Sprint Race ha dimostrato il buon lavoro fatto dal team per migliorare le prestazioni della vettura.

Stella ha spiegato che la Sprint è stata particolarmente interessante anche a causa delle diverse condizioni delle gomme montate dai team. "Dobbiamo riconoscere che la Ferrari aveva un set di pneumatici nuovo", ha osservato, indicando come ciò abbia rappresentato un vantaggio per la scuderia italiana. Ha poi aggiunto che George Russell era su un set di gomme con un solo giro, mentre entrambi i piloti McLaren, Norris e Piastri, utilizzavano gomme con già due giri alle spalle. Questo fattore ha creato un deficit in termini di aderenza per i piloti McLaren, poiché la gomma nuova su questo circuito tende a perdere aderenza molto rapidamente. "Abbiamo dovuto gestire questo deficit delle gomme durante la Sprint", ha detto Stella, sottolineando la difficoltà di gestire la degradazione su una pista così impegnativa.

Oltre al problema delle gomme, la configurazione della vettura ha influenzato la strategia del team. Stella ha spiegato che la McLaren aveva optato per una configurazione dell'ala posteriore che favoriva le curve, ma che risultava meno efficiente sui lunghi rettilinei del circuito di Losail. "Avevamo una configurazione dell'ala posteriore che era molto buona in curva, ma un po' lenta sui rettilinei", ha ammesso, indicando che questo ha richiesto una strategia particolare per mantenere la competitività durante la gara.

Sezione: News / Data: Sab 30 novembre 2024 alle 16:11
Autore: F1N Redazione
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