F1 | FP1 Messico, incidenti, bandiere rosse e una Mercedes sorprendente

Una sessione agitata e intensa quella della FP1 del Gp Messico dove i piloti esperti hanno messo molto brio e intensità incontrando invece cinque piloti rookie alle prime armi. Uno di questi incontri ha provocato l'incidente tra Alexander Albon e la Ferrari di Oliver Bearman con la WIlliams ad avere la peggio mentre l'inglesino è stato richiamato dalla FIA per un investigazione, nonostante la colpa sembra sia dell'anglo-thailandese. Tanti problemi invece per Max Verstappen: inizialmente con dei danni al fondo e infine con un problema al motore che gli ha fatto chiudere la sessione anzitempo. George Russell, 1:17:998, quasi due secondi più veloce del miglior tempo fatto nelle FP1 lo scorso anno da Max Verstappen. A tre ecimi Carlos Sainz. Solo quarto Max Verstappen, lontano a 8 decimi, dietro anche a Yuki Tsunoda con Nico Hulkenberg 5°. A chiudere la Top Ten Oscar Piastri, molto critico con la McLaren per la sua macchina. Ocon, Bottas, Lawson e il padrone di casa Sergio Pereez che non era l'unico messicano in pista, visto che McLaren ha schierato il rookie Pato O'Ward, 13° e secondo pilota rookie dopo Andrea Kimi Antonelli, 12° con Mercedes. 18° Felipe Drugovich su Aston MArtin, 19° Robert Shwartzman su Stake F1 e ultimo Oliver Bearman che ha fatto solo venti minuti di sessione.