La stagione 2024 in casa Ferrari si è conclusa con un misto di grandi emozioni e qualche rimpianto. I tifosi hanno potuto celebrare successi importanti, ma anche assistere a errori decisivi. Ecco i voti e un’analisi dettagliata delle prestazioni di Charles Leclerc, Carlos Sainz e del team principal Frederic Vasseur. Il quadro, seppur complesso, fornisce indicazioni preziose per il Mondiale 2025, quando la Rossa cercherà di assestare il colpo decisivo alla concorrenza.

Charles Leclerc, voto 7,5
La costanza e la forza mentale di Leclerc hanno rappresentato un pilastro fondamentale. Il monegasco ha firmato due vittorie indimenticabili: “Monaco è stato un sogno realizzato, Monza un’esplosione di gioia”, ha confessato durante l'anno. Successi che resteranno nella storia personale del pilota e nei cuori dei tifosi. L’ultima parte di campionato lo ha visto in veste di “alfiere” della Scuderia, fornendo prestazioni regolari e chiudendo quasi sempre tra i primi. Questa solidità lo candida tra i favoriti per il 2025: dovrà però evitare quelle distrazioni che in qualche rara occasione lo hanno rallentato e proseguire sul sentiero di crescita intrapreso.

Carlos Sainz, voto 7
Pur avendo vissuto una stagione di buon livello, lo spagnolo ha commesso alcuni errori di foga, come a Baku, dove ha perso punti importanti. Nel complesso, però, ha sommato vittorie e piazzamenti utili, dimostrandosi un elemento essenziale per i risultati del team. Il suo carattere deciso ha generato qualche eccesso di agonismo, probabilmente anche a causa delle incertezze legate al futuro. L’annuncio del passaggio alla Williams per il 2025 ha creato un mix di determinazione e tensione. Comunque, dal punto di vista delle prestazioni, Sainz lascia la Ferrari con un bilancio positivo e un ricordo di grande impegno.

Frederic Vasseur, voto 7
Il compito di “plasmare la nuova era del Cavallino” è toccato a Vasseur, chiamato a tenere unito il gruppo e a gestire momenti complicati. Il team principal ha rivelato capacità di leadership, recuperando una situazione critica a metà campionato quando, dopo sviluppi poco convincenti a Barcellona, la Ferrari rischiava di perdere terreno su Red Bull e McLaren. Vasseur, invece, si è dimostrato un “buon timoniere”, come lo ha definito parte della stampa, riuscendo a raddrizzare la stagione e a lottare fino all’ultimo GP per il titolo costruttori. L’arrivo di figure chiave – tra cui il colpo Serra e l’ingaggio di Lewis Hamilton per il 2025 – delineano la rivoluzione silenziosa in atto. Ora, il grande esame è appena dietro l’angolo: la prossima annata sarà il vero banco di prova per la sua gestione e per la Ferrari.

Sezione: News / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 13:00
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print