Intervistato dal De Telegraaf nel pieno del paddock e dei festeggiamenti, Helmut Marko ritrova la lucidità per analizzare il quarto mondiale vinto dal suo pupillo Max Verstappen. Las Vegas fa da teatro all'epilogo di un mondiale faticato, sofferto e sicuramento gustato.

“Se sono più orgoglioso di questo titolo, dopo tutto ciò che è successo quest'anno? Sì, sicuramente. È stato un anno molto difficile, con molte situazioni complicate. Ma siamo rimasti uniti. Il campionato del 2021 è stato psicologicamente molto pesante. Ma in questa stagione, la sveglia è arrivata forse troppo tardi, perché grazie al suo incredibile talento è riuscito a nascondere le debolezze dell'auto. È rimasto calmo e ha sempre dato il massimo. Ha usato la testa quando era necessario. A Monza abbiamo capito che le campane d'allerta avevano davvero suonato e abbiamo deciso che dovevamo cambiare molto. Dico sempre che un pilota fa la differenza. Questo titolo è chiaramente più merito del pilota che del team. Molte gare le ha vinte davvero da solo.”

Sezione: News / Data: Dom 24 novembre 2024 alle 13:35
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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