Il presidente FIA Ben Sulayem ha svelato la sua ambiziosa idea per il futuro della Formula 1. Da ormai due anni sogna che le grandi potenze economiche e industriali siano parte integrante del campionato, espandendo così l’orizzonte dello sport motoristico. Secondo lui, mentre gli Stati Uniti sono pronti a entrare in gioco con il supporto di giganti come General Motors, il prossimo passo naturale sarà quello di dare il benvenuto a un costruttore cinese.

 

In una dichiarazione chiara e diretta a Le Figaro, Sulayem ha affermato: "Da due anni sogno che le grandi nazioni entrino a far parte della Formula 1. Gli Stati Uniti saranno rappresentati da General Motors, e il prossimo passo sarà accogliere un produttore cinese. Il pilota, invece, è già pronto." Queste parole rivelano non solo la volontà di integrare nuovi mercati, ma anche la convinzione che l’ingresso di un costruttore cinese possa rappresentare un vero e proprio punto di svolta per il campionato.

La visione espressa da Sulayem fa riflettere sul potenziale di una presenza cinese in F1. Un costruttore cinese, con la sua capacità produttiva e il dinamismo del mercato, potrebbe portare innovazioni tecnologiche e un nuovo pubblico al mondo delle corse. L'idea si inserisce in un contesto di crescente globalizzazione, dove le tradizionali forze economiche stanno gradualmente lasciando spazio a nuovi attori capaci di rivoluzionare il panorama sportivo.

Dopo gli USA insomma l'attenzione si sposta verso l'Oriente: l'entrata di un costruttore cinese potrebbe infatti significare investimenti ingenti e un'apertura verso un mercato in rapida espansione. Inoltre, Sulayem sottolinea che il talento necessario per guidare questa rivoluzione è già presente, facendo riferimento a Zhou, attuale pilota di riserva in Ferrari, che potrebbe emergere come simbolo di questa nuova era.

Sezione: News / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 15:47
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print