F1 | Uralkali - Haas, solo ieri sera libertà per la scuderia: il comunicato

La lunga vicenda legale tra il team Haas e l'azienda russa Uralkali si è finalmente conclusa. Dopo settimane di incertezze, la Haas è stata autorizzata a lasciare l'Olanda solo ieri, dopo che il sequestro dei suoi beni è stato ufficialmente revocato. L'annuncio è arrivato da Uralkali, la società dell'oligarca russo Dmitri Mazepin, padre dell'ex pilota di Formula 1 Nikita Mazepin, che aveva sponsorizzato la squadra fino al febbraio 2022, momento in cui il conflitto in Ucraina ha portato alla rottura del rapporto.

Al centro della disputa vi erano i 9 milioni di dollari che Uralkali vantava come credito nei confronti della Haas. La situazione si è sbloccata solo quando questi fondi sono stati trasferiti, come confermato dalla società russa. Inoltre, è stata consegnata a Uralkali una Haas VF-21, la vettura utilizzata dal team durante la stagione 2021.

Con la risoluzione di questa controversia, la Haas è ora libera di trasferire tutte le sue attività dai Paesi Bassi. "Haas è ora libera di lasciare l'Olanda" ha dichiarato Uralkali in un comunicato ufficiale, segnando la fine di una telenovela che ha tenuto banco nel paddock nelle ultime settimane.