Durante il podcast Box Box Box di Pirelli, Alexander Albon, pilota della Williams, ha condiviso un aspetto piuttosto inusuale del suo stile di guida in Formula 1, rivelando come preferisca non utilizzare il delta del tempo direttamente sul suo volante. Albon, noto per il suo approccio metodico e riflessivo, ha spiegato come questa scelta lo aiuti a concentrarsi maggiormente sulle sensazioni che percepisce dall'auto, anziché sui dati digitali forniti dagli strumenti a bordo.

“Non visualizzo il delta sul volante, e sono uno dei pochi piloti che preferisce farne a meno”, ha spiegato Albon. “Molti miei colleghi amano avere un riferimento costante per capire se, curva dopo curva, sono stati più veloci o più lenti. Però, quando ho imparato a correre nei kart, avevo solo un cronometro e vedevo il mio tempo sul giro solo al termine. Questo mi ha permesso di sviluppare una sorta di 'orologio interno', una capacità di valutare la velocità basata solo sulle sensazioni”.

Albon ha continuato spiegando come, durante la sua carriera, passando dalla Formula 3 alla Formula 2 e infine alla Formula 1, questa sensibilità naturale sia stata in parte persa a causa della costante presenza dei tempi sul cruscotto. “Quando hai sempre a disposizione il tuo tempo sul giro in tempo reale, rischi di dipendere da esso. Finisci per guardarlo troppo spesso e, se sbagli una curva, cerchi subito di recuperare nella successiva, senza realmente concentrarti su come migliorare l'intero giro”, ha aggiunto il pilota della Williams.

Per questo motivo, Albon ha deciso di rimuovere il delta dal suo display sul volante, tornando ad affidarsi alle sue sensazioni, come faceva ai tempi del karting. “Voglio tornare a quella sensazione autentica, a quella connessione pura con la vettura. Credo che, affidandomi solo alle mie percezioni, riesca a migliorare la mia guida e a mantenere un ritmo più costante, proprio come facevo nei kart”, ha sottolineato Albon.

Sezione: News / Data: Gio 21 novembre 2024 alle 19:32
Autore: F1N Redazione
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