Il Gran Premio di Baku presenta sfide uniche per i team di Formula 1, a partire dal tipo di asfalto utilizzato. Essendo un tracciato cittadino, la pista è quotidianamente percorsa dal traffico urbano, il che significa che l'evoluzione della superficie nel corso del weekend di gara sarà un fattore cruciale. Le condizioni dell'asfalto, inizialmente scivoloso, cambiano man mano che la gomma si deposita, migliorando l’aderenza delle vetture e influenzando sensibilmente le prestazioni.

Inoltre, le condizioni meteorologiche di settembre sono molto diverse da quelle che si affrontavano in aprile, quando la gara si svolgeva nei primi mesi dell'anno. Le temperature in questo periodo sono solitamente più elevate, influenzando direttamente il comportamento delle gomme e la gestione del degrado. Tuttavia, la temperatura dell’asfalto può variare drasticamente lungo il circuito, a causa delle aree in ombra create dai palazzi, soprattutto nella parte più stretta e antica della città.

Oltre al calore, anche il vento rappresenta una sfida importante per i piloti. Il vento può incanalarsi tra i vicoli e i palazzi di Baku, cambiando direzione rapidamente e creando instabilità aerodinamica nelle vetture. Questa variabilità delle condizioni rende difficile trovare un equilibrio perfetto nel setup delle monoposto, costringendo i team a reagire prontamente a ogni cambiamento.

Questi elementi combinati – l’evoluzione della pista, le variazioni di temperatura dell’asfalto e la forza del vento – faranno sì che i team debbano prestare massima attenzione alla strategia e alla gestione delle gomme per ottenere il massimo rendimento durante l'intero weekend di gara.

Sezione: News / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 10:54
Autore: F1N Redazione
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