F1 | Red Bull, Verstappen svela: "In Brasile se non fosse stato per papà Jos non avrei vinto"

Nel 2024, Max Verstappen ha affrontato una stagione piena di sfide, nonostante sia riuscito a conquistare il suo quarto titolo mondiale. La Red Bull ha mostrato segni di vulnerabilità, con l'olandese che ha faticato a mantenere il dominio degli anni precedenti. Dopo un inizio promettente, in cui ha vinto sette delle prime dieci gare, ha vissuto un lungo digiuno di vittorie, rimanendo senza successi per dieci GP consecutivi. La competizione si è intensificata con avversari come Lando Norris e la McLaren, portando a momenti di frustrazione e demotivazione. Nonostante ciò, Verstappen ha dimostrato resilienza, adattandosi a una situazione difficile e mantenendo il controllo per raggiungere l'obiettivo finale.

Intervistato dal podcast ufficiale di Red Bull, Talking Bulls, Max Verstappen ha svelato i dietro le quinte della sua clamorosa vittoria in Brasile: "Ho avuto molte riflessioni perché ero molto arrabbiato per le qualifiche e avrei voluto distruggere il mio stanzino. Poi sono entrato e ho visto mio padre, che era molto calmo, e questo mi ha rasserenato. Ripensando a quel giorno, c’erano molte facce tristi perché partivamo dalla P17, mentre il nostro principale rivale era in pole, il che avrebbe potuto creare una grande differenza di punti. Tutti erano nervosi. Poi ha iniziato a piovere. Sono salito in macchina e mi sono reso conto che mi piacevano quelle condizioni; mi diverto a guidare sul bagnato, anche se è rischioso. Ma quando la gara è iniziata, è stato fantastico. Mi sentivo bene con la macchina e, passo dopo passo, sono tornato in testa. La mia espressione sul podio? Era di sollievo. Quando ho vinto e ho visto il risultato finale, ho capito che ce l'avevo fatta."