La Ferrari, dopo la Sprint promettente con Hamilton in pole e vittoria, delude nel GP Cina: Leclerc (5°) e Hamilton (6°) partono dalla terza fila, compromessi da un contatto al via che danneggia l’ala di Leclerc. Nonostante la gestione gomme ottimale, mancano il passo per competere con McLaren e Mercedes, confermando carenze tecniche. La squadra resta lontana dai primi nel mondiale costruttori. Lo studio di Sky Sport si chiede cos'è successo.

Matteo Bobbi: "Tutti alzano la macchina tra la Sprint e una gara normale perché ci sono 60 kg in più. La Ferrari ha perso performance, efficacia e grip, soprattutto in qualifica. C'è il tema dell'aria pulita ma faccio fatica a credere nelle parole di Leclerc e Vasseur in cui dicono che la Ferrari poteva vincere oggi"

Vicky Piria: "Se per fare una macchina che va forte in gara, sacrifichi così tanto la qualifica è difficile poi inventarsi qualcosa quando parti in terza fila. Gli avversari vanno forte e non puoi sempre rimontare, devi partire più avanti"

Ivan Capelli: "Rispetto alla Sprint, c'erano nove gradi di meno e potrebbe aver influito anche quello. Ma è una Ferrari a due facce"

Carlo Vanzini: "Penso sia inspiegabile perché veramente ha due facce completamente diverso: Hamilton è scomparso dopo la Sprint, mentre Leclerc è rimererso con trenta punti di carico in meno. Vuol dire che la macchina è cambiata tanto"

Sezione: News / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 18:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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