Nonostante il quarto posto nel Gran Premio della Cina, la Red Bull ha vissuto un weekend complicato, e il team principal Christian Horner non si nasconde, parlando apertamente delle difficoltà incontrate e del grande impegno di Max Verstappen per riportare il team al vertice. "La gara si è decisa nel primo stint, quello è stato il momento in cui abbiamo perso tutto il tempo prezioso", ha spiegato Horner ai microfoni di Sky Sports F1. "Quando Max è rientrato ai box, il gap con Piastri era di 18 secondi, e al traguardo era di 16. Questo significa che sulla mescola dura eravamo competitivi, ma abbiamo probabilmente esagerato nel gestire il degrado dopo quanto visto nella Sprint".

 

Il problema principale resta la mancanza di ritmo nella fase iniziale della corsa, ma Horner guarda al futuro con fiducia: "È solo la seconda gara della stagione, quindi è prematuro parlare di emergenze. Siamo a otto punti di distacco nel Campionato Piloti. L’anno scorso ci ha insegnato che iniziare forte non basta: conta come si finisce". In merito alla possibilità di spostare il focus sul 2025 o sui regolamenti 2026, Horner è chiaro: "Non è il momento di pensare al prossimo anno. Abbiamo un team straordinario, con persone competenti e strumenti all’avanguardia. Oggi abbiamo raccolto dati fondamentali su cui lavorare nelle prossime settimane".

L’impegno di Verstappen, sottolinea Horner, è massimo: "Non l’ho mai visto così coinvolto nel lavoro con gli ingegneri. Sta contribuendo attivamente allo sviluppo della vettura, analizzando ogni dettaglio, dicendo ‘qui è dove perdo tempo, qui è dove possiamo migliorare’. E questo atteggiamento collettivo è la chiave per tornare a vincere".

Sezione: News / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 11:01
Autore: F1N Redazione
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