Il Gran Premio della Cina si è chiuso nel peggiore dei modi per la Ferrari: sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton sono stati ufficialmente squalificati a seguito delle verifiche post-gara della FIA. Una notizia pesantissima, che getta un’ombra sul fine settimana cinese e obbliga il Cavallino a una dura riflessione.

Nel comunicato diffuso dalla scuderia di Maranello, si legge un tono contrito ma anche propositivo: "Impareremo da quello che è successo oggi e ci assicureremo di non commettere più gli stessi errori. Chiaramente non è il modo in cui volevamo concludere il nostro fine settimana del GP di Cina, né per noi stessi, né per i nostri fan il cui sostegno per noi è incrollabile." 

 

Le irregolarità riscontrate riguardano entrambe le vetture, ma per motivazioni differenti. La monoposto numero 16 di Leclerc è risultata sottopeso di un chilogrammo, infrangendo così uno dei paletti regolamentari più rigorosi in Formula 1. Un errore grave, che potrebbe essere legato a un calcolo errato di consumo o a una strategia di alleggerimento non corretta. Per quanto riguarda la vettura numero 44 di Hamilton, l’irregolarità è stata rilevata nell’area del fondo: il pattino posteriore presentava un’usura superiore al consentito di 0,5 mm. Un’inezia sulla carta, ma sufficiente per violare i limiti previsti dal regolamento tecnico e comportare l’esclusione dalla classifica finale.

Un doppio colpo che azzera i punti conquistati in gara e lascia la Ferrari a mani vuote, dopo un weekend in cui almeno Leclerc aveva mostrato un passo promettente nonostante il danno all'ala anteriore nel contatto con Hamilton al via. Una beffa nella beffa. Ora il team guarda al futuro: “Faremo tesoro di questa esperienza”, ribadisce la scuderia, consapevole che in un Mondiale così equilibrato, ogni dettaglio può fare la differenza. Anche un chilogrammo di troppo o mezzo millimetro in meno.

Sezione: News / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 14:01
Autore: F1N Redazione
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