Era arrivata con grandi fanfare a Singapore la Ferrari e il venerdì sembrava confermare queste aspettative. Addirittura uno dei commentatori di Sky UK, Anthony Donaldson, aveva dichiarato che Leclerc e Ferrari erano il binomio da battere. Invece il sabato è stato il giorno della disfatta invece per la SF-24, dispersa in mattina, sprecona in qualifica. Charles Leclerc lo giura: i problemi della mattina erano risolti, il potenziale della vettura era da pole. A confermarlo c'è il tempo della Q2 che, se fatto nella Q3, avrebbe portato il monegasco in 3° posizione. Quindi cos'è successo? A beffare prima Carlos Sainz e poi Charles Leclerc sono state le gomme e la loro temperatura. Ad innescare tutto lo spagnolo che nel lanciarsi per il primo tentativo in Q3, si sposta sullo sporco per far passare Oscar Piastri, la temperatura della gomma si abbatte perdendo il posteriore in curva 16 e innescando l'effetto pendolo in curva 17, trovando solamente il muro.

Questo causa una bandiera rossa mentre Charles Leclerc era nel bel mezzo del suo primo tentativo, in linea con i tempi dei più forti. Tutti ai box e con otto minuti dal termine il tempo a disposizione bastava per un solo tentativo. Il monegasco è uscito tra gli ultimi a quattro minuti dalla fine e ha perso cinquanta secondi in pitlane, bloccato dalle altre vetture, vedendo la temperatura delle gomme anteriori abbattersi. Il giro di preparazione è stato affrettato e l'errore in curva 1 ha portato ad uscire dalla chicane di curva 2 con le gomme oltre il limite, portando la cancellazione del tempo. Ma il monegasco sarebbe comunque partito 7° se non fosse stato per il giro cancellato. Fatto sta che l'errore di Sainz ha portato alla fretta di Charles Leclerc nell'ultimo e decisivo tentativo con il risultato di compromettere, probabilmente definitivamente, le speranze di mondiale, almeno costruttori, della Ferrari che domani sarà chiamata ad un'impresa. 

Sezione: News / Data: Sab 21 settembre 2024 alle 21:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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