La FIA ha chiarito le decisioni prese dai commissari sportivi e dal direttore di gara Rui Marques nel corso del Gran Premio del Qatar. Successivamente, le severe penalità e l'intervento della safety car sono stati oggetto di ampio dibattito.
Marques, subentrato a Niels Wittich come direttore di gara, ha deciso di non introdurre né una safety car né una virtual safety car in seguito al distacco dello specchietto di Alexander Albon, finito sul rettilineo. In compenso, è stata segnalata una doppia bandiera gialla. Lewis Hamilton e Carlos Sainz, passando sopra i detriti, hanno riportato entrambi delle forature. La situazione è poi degenerata al punto da rendere necessaria l'entrata della safety car.  

La FIA ha motivato la scelta iniziale di non optare per una safety car (virtuale): "Di norma, la safety car non viene impiegata quando i detriti presenti sono limitati e si trovano fuori dalla traiettoria di gara. Tuttavia, la notevole quantità di detriti generata dall'impatto di un'auto contro uno specchietto, unita alle forature avvenute subito dopo, ha reso necessaria l'entrata della safety car.",  ha spiegato l'organo di governo.

"L'utilizzo di una VSF non sarebbe stato efficace, poiché le vetture rimarrebbero distribuite lungo la pista, rendendo insufficiente il tempo a disposizione per i commissari per rimuovere i detriti. La FIA è costantemente impegnata a valutare e migliorare i propri metodi e procedure e approfondirà l'analisi di questo caso specifico, confrontandosi con i team, per determinare se in futuro saranno necessarie misure diverse."

La FIA ha spiegato la pesante penalizzazione di Lando Norris, inflitta nelle fasi finali della gara, per non aver rallentato durante la doppia bandiera gialla causata dalla presenza di uno specchio sul rettilineo. La federazione ha confermato che la sanzione era in linea con il regolamento. "La penalità era in linea con le linee guida sulle sanzioni comunicate alle squadre il 19 febbraio 2024. Una violazione relativa a una doppia bandiera gialla è considerata una seria minaccia alla sicurezza, motivo per cui tali infrazioni sono punite con severità", ha dichiarato la FIA.

Riguardo al malfunzionamento delle luci della safety car durante il secondo periodo di intervento, la federazione ha fornito la seguente spiegazione: "Nel corso della seconda fase con safety car, si è verificato un guasto alle luci. I team sono stati informati a voce che la SC sarebbe entrata in azione, consentendo una ripresa regolare della gara. Sebbene la causa del problema sia stata individuata e corretta, per precauzione, la safety car è stata sostituita prima del suo terzo impiego".

 
Sezione: News / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 17:22
Autore: Francesco Franza
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